Ogni anno spostiamo di un’ora la lancetta dell’orologio nei mesi di marzo e ottobre, avendo così un orario estivo e uno invernale, in modo da sfruttare maggiormente le ore di sole e risparmiare energia.
Tuttavia, questo leggero cambiamento può portare a una compromissione del riposo e innescare disturbi del sonno, soprattutto nelle persone più vulnerabili ai cambiamenti di routine: bambini e anziani. Inoltre, questo cambiamento può interessare anche tutte quelle persone che di solito hanno difficoltà ad addormentarsi o mantenere il sonno e coloro che soffrono di frequenti emicranie.…